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Orientarsi nel mondo della Sostenibilità

La sostenibilità è un mondo ricco di “attori” e di contenuti. Conoscerli tutti (o la maggior parte) è fondamentale per approcciarsi correttamente al tema. Le sigle e gli acronimi (così tanti da far parlare di “zuppa alfabetica”) possono far desistere anche i più volenterosi. In questa pagina, raccogliamo le principali definizioni per darvi un quadro d’insieme sul mondo della Sostenibilità.
La buona notizia è che si parla sempre di più di interoperabilità tra i diversi indici, cioè una collaborazione fattiva tra organismi diversi per favorire l’interpretazione e, soprattutto, l’applicazione degli Standards (il più noto è quella tra il GRI e l’EFRAG).

Approfondimento

Cos’è il bilancio di Sostenibilità?

Il Bilancio di Sostenibilità è un documento con cui l’azienda comunica i risultati del proprio impegno Ambientale, Sociale e di Governance. Detto anche Report di Sostenibilità, è il punto d’arrivo di un processo che l’azienda avvia con una auto-valutazione dei propri impatti negati e positivi per eliminare, o almeno attenuare i primi (quelli negativi) ed enfatizzare i secondi (quelli positivi) attraverso un piano di decisioni e di iniziative misurabili. Da qui appunto le Performance ESG (Environment, Social, Governance).

Un documento che richiede la raccolta di dati qualitativi e quantitativi in possesso di più centri di competenza e la loro elaborazione per ottenere report ed analisi utilizzati dall’azienda per comunicare i risultati ottenuti attraverso la composizione del Bilancio di Sostenibilità.

Approfondimento

Chi sono gli Stakeholder?

Gli stakeholder sono dipendenti, clienti, banche, associazioni, azionisti, investitori e altri membri della società, come coloro che vivono nelle vicinanze o a valle delle attività dell’azienda. Gli stakeholder sono uno dei fattori chiave del processo, da coinvolgere recependo i loro interessi con questionari o interviste. Dalla fase di auto-valutazione degli impatti e fino alla comunicazione del report di sostenibilità nella sua stesura definitiva. 

La direttiva più recente

CSRD EU 2022/2464

Entrata in vigore il 5 gennaio 2023

Corporate Sustainability Reporting Directive è una legge europea che ha sostituito la Non-Financial Directive (NFRD) del 2014, introducendo requisiti più severi per la redazione dei rapporti di sostenibilità ed estendendone l’obbligo ad una platea più ampia di aziende. Si calcola che, a livello europeo, le aziende obbligate a pubblicare il Bilancio di Sostenibilità passeranno progressivamente da 11.700 a 49.000.

Sustainable Development Goals

Agenda 2030

Agenda 2030: 17 goals e 169 targets

SDGs (Sustainable Development Goals), in italiano OSS (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) sono gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con dichiarazione dei capi di Stato presenti nella riunione tenutasi a New York il 25-27 settembre 2015. L’Agenda è stata concepita come un piano d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, con la finalità di rafforzare anche la pace universale in una più ampia libertà. Viene altresì riconosciuto che l’eliminazione della povertà in tutte le sue forme e dimensioni, inclusa la povertà estrema, è la più grande sfida globale e un requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile.

L’indice più conosciuto e utilizzato

GRI

Global Reporting Initiative, costituito nel 1997 per aumentare la qualità del reporting di sostenibilità. Oggi è il principale standard per la redazione di report sostenibili nell’Unione Europea. Migliaia di organizzazioni e società in oltre 90 Paesi utilizzano gli standard GRI. Tale diffusione è un’indicazione della loro importanza per la società.
Il sistema è suddiviso in tre categorie principali. Si distinguono in base alla loro portata, ma è normale che un’organizzazione ne integri diversi:

  • Standard universali, si applicano a tutti i tipi di organizzazioni.
  • Standard settoriali, basati su aree specifiche.
  • Standard tematici, riguardano un problema specifico.

Consulente tecnico della Commissione Europea

EFRAG

European Sustainability Reporting Standards è un’associazione privata sorta nel 2001 “per servire l’interesse pubblico europeo per il reporting finanziario e di sostenibilità sviluppando e promuovendo le opinioni europee nel campo del reporting aziendale”. I membri sono stakeholder europei, organizzazioni nazionali e organizzazioni della società civile. Nel 2022, la Direttiva CSRD ha assegnato all’EFRAG il ruolo di technical adviser della Commissione Europea per lo sviluppo appunto del progetto ESRS.
“La sua legittimità si fonda sull’eccellenza, sulla trasparenza, sulla governance, sul giusto processo, sulla responsabilità pubblica e sulla leadership di pensiero. Ciò consente all’EFRAG di parlare in modo convincente, chiaro e coerente e di essere riconosciuto come la voce europea nel reporting aziendale e un contributore al progresso globale nel reporting aziendale.”