Cos’è la Direttiva CSRD?
La CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) è una legge europea che ha sostituito la Non-Financial Directive (NFRD) del 2014. La CSRD ha introdotto requisiti più severi per la redazione dei bilanci di sostenibilità ed ha esteso l’obbligo ad una platea più ampia di aziende. Si calcola che, a livello europeo, le aziende obbligate a pubblicare il Bilancio di Sostenibilità passeranno progressivamente da 11.700 a 49.000.
Chi è (o sarà) obbligato a pubblicare il Bilancio di Sostenibilità?
La CSRD ha esteso l’obbligo di rendicontazione ad un numero più ampio di aziende fissando una timeline delle decorrenze.
Per le aziende con una media di +500 dipendenti
già soggette alla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD). Dovranno presentare il bilancio di sostenibilità nel 2025.
Per le grandi aziende
che non sono attualmente soggette alla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria e che superino ameno 2 dei 3 seguenti fattori:
a) la media di 250 dipendenti
b) 40 milioni di euro di fatturato
c) 20 milioni di euro di attività totali.
Dovranno presentare il bilancio di sostenibilità nel 2026.
Per le grandi aziende
che non sono attualmente soggette alla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria e che superino ameno 2 dei 3 seguenti fattori:
a) la media di 250 dipendenti
b) 40 milioni di euro di fatturato
c) 20 milioni di euro di attività totali.
Dovranno presentare il bilancio di sostenibilità nel 2026.
Per gli istituti di credito piccoli e non complessi, le imprese di assicurazione e riassicurazione captive, le PMI quotate in borsa
per le PMI il termine si prolunga sino al 2028.